Jumbo-Visma, Tiesj Benoot è tornato in Italia per il recupero dall’infortunio

Tiesj Benoot prova a riappacificarsi con l’Italia. Il corridore della Jumbo-Visma, infatti, la scorsa estate era stato vittima di un incidente in allenamento a Livigno e non aveva gradito il trattamento ricevuto nell’ospedale in cui l’avevano trasportato, ma ora che è sulla strada del recupero ha deciso di tornare in Italia. Il corridore belga, infatti, è in vacanza in Toscana con alcuni amici, insieme ai quali, con la sua mountain bike sta percorrendo le strade del Tuscany Trail, portando i bagagli sulle proprie bici, anche se il classe ’94 ha ammesso di non trovarsi ancora totalmente a proprio agio con il mezzo.

“Una carriera anche in MTB? Sì, se voglio spezzarmi di nuovo il collo – ha esordito con una battuta ai microfoni di Sporza – Sta comunque andando molto meglio di qualche settimana fa. Passo dopo passo sto incrementando sempre di più da quando mi sono tolto il collare. Lunedì sono riuscito a fare cinque ore. All’inizio avevo dolore al collo dopo un’ora in bici, ora posso andare un po’ di più. È la prima volta durante il mio percorso di riabilitazione che non vado dal fisioterapista per un paio di giorni”.

Il ventottenne ha spiegato i motivi del suo ritorno in Italia: “Sono qui in vacanza con alcuni amici e stiamo seguendo le strade del Tuscany Trial. È un percorso di 500 chilometri che abbiamo diviso in cinque parti. Dormiamo nei B&B o negli hotel, ma non siamo dipendenti da altri o da un veicolo di supporto. Jari (cugino di Benoot e vicecampione del mondo a cronometro delle Gran Fondo – ndr) è più in forma di me al momento. Gli altri due hanno le e-bike, quindi lo stop pomeridiano è lungo per forza di cose, perché devono ricaricarle. Quando fai una preparazione normale, in questo periodo ti fermi per ricominciare a metà novembre. Visto che mi sono dovuto fermare con l’infortunio, ora posso fare questo”.

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